Si è svolto presso il Polo culturale “Giovanni Verga” di Sant’Agata Li Battiati l’incontro fra le classi terze della scuola secondaria di primo grado “Mario Pluchinotta” e don Fortunato Di Noto in concomitanza con la XXV “Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia”.
Noto a livello nazionale, ed oltre, per il suo impegno in difesa dei più piccoli e della convinta lotta alla pedofilia, impegno che ha avuto il suo massimo sbocco nella “mozione Bono (dal cognome del deputato di Avola firmatario della stessa), poi divenuta legge n. 269 del 12/3/1998 in grado di conferire sicurezza ai minori, Don Fortunato Di Noto ha catturato l’attenzione degli alunni presenti grazie a un linguaggio fluido e coinvolgente con cui ha ripercorso la sua storia personale dall’infanzia agli anni giovanili e della scelta del sacerdozio fino al suo attuale e continuo impegno di assistenza e supporto non solo ai minori vittima di abusi ma più in generale a quanti, gravati dalle più disparate problematiche, sanno per certo che presso il centro “Meter” da lui fondato – e che vanta oggi quasi venti dipendenti oltre a diverse centinaia di volontari sparsi nelle varie sedi della stessa – potranno trovare sempre chi è disposto ad ascoltarli, accoglierli e supportarli.
Nel suo intervento Don Fortunato ha poi ribadito “l’unicità di ciascuno di noi, della vita e della sua bellezza che va rispettata sempre e comunque” ed ha tal proposito citato la frase di San Giovanni della Croce secondo cui “al termine della vita terrena resterà solo l’amore che abbiamo donato agli altri”.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Sant’Agata li Battiati, Marco Rubino, che dopo essersi soffermato sulla “sinergia fra Amministrazione ed istituzioni scolastiche del territorio” ha sottolineato la “positività di incontri, di formazione ed informazione a un tempo, come quello di oggi che servono a formare coscienze nei giovani di oggi che rappresentano in prospettiva il nostro futuro e alla formazione delle quali contribuiscono in maniera determinante i libri”.
La dirigente scolastica, prof.ssa Linda Piccione, nel “ringraziare l’Amministrazione comunale di Sant’Agata Li Battiati per la messa a disposizione di questi bei locali e don Fortunato per la disponibilità e la tempra che lo ha portato a farsi scudiero dei più piccoli e indifesi”, ha sottolineato anche “l’importanza di quest’ennesima iniziativa rientrante all’interno dell’àmbito della Legalità, che ha nella prof.ssa Maria Antonella Palmeri la sua referente scolastica, ed alla quale da sempre il nostro istituto ha mostrato particolare attenzione e sensibilità in termini di crescita, didattica e formativa a un tempo, dei nostri studenti che vanno sempre positivamente sollecitati”. Ha poi ringraziato il dottor Carrubba “per aver contribuito col suo gesto a dare un segnale in termini di investimento nella cultura dei ragazzi”.
Ha quindi preso la parola il dottor Francesco Carrubba, imprenditore locale, che nel ribadire “l’importanza della scuola e dello studio per la creazione di un proprio futuro” ha fatto dono a tutti gli alunni e docenti presenti in sala di una copia ciascuno di uno dei testi di maggior successo di Don Di Noto scritto da Roberto Mistretta e recante il titolo di “Don Fortunato Di Noto: la mia battaglia in difesa dei bambini”, Edizioni Paoline.
La dott.ssa Arianna Consiglio, psicologa e responsabile del centro ascolto di Meter ha quindi ribadito ai tanti studenti presenti “l’importanza di una educazione anche al sano e corretto utilizzo dei social” ed ha poi sottolineato “l’impegno della nostra associazione verso chi è vittima di varie forme di maltrattamento fisico e psicologico”
All’incontro erano altresì presenti l’assessore all’Istruzione ed alle Pari opportunità del Comune di Sant’Agata Li Battiati, Fiorella Rosano, e i volontari del centro Meter sezione di Catania, Marcello Pidatella e Rosario Pennisi.
Un fitto dibattito finale con studentesse e studenti presenti in sala ha concluso la riuscitissima.
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